Lo smoking è considerato l’abito maschile più elegante, il look da preferire per gli eventi più importanti, compreso il matrimonio. Tuttavia, sebbene ne subiscano il fascino, alcuni uomini lo sentono troppo formale. E proprio da questa sensazione nasce una domanda: si può indossare lo smoking da sposo con cravatta invece che con papillon?
Sebbene con qualsiasi completo maschile risulti sempre elegante, abbinare allo smoking la cravatta potrebbe sembrare troppo informale. A meno che non si scelga un modello perfetto… Continuate a leggere per trovare una risposta a questo dubbio.

Perché lo smoking?
Prima di entrare nel merito se sia possibile indossare l’abito da sposo con cravatta, facciamo un passo indietro. Perché si usa proprio questo tipo di abito? Lo smoking da sposo si diffuse in Europa alla fine dell’Ottocento come abito formale per le serate di gala e le prime teatrali. Chiamato tuxedo in inglese, in italiano ha preso il suo nome dalla smoking jacket, una sopragiacca che a inizio del secolo scorso si usava nelle stanze per fumatori per proteggere il completo sottostante dall’odore di tabacco. In breve tempo, quindi, lo smoking diventò l’abito maschile per eccellenza, riservato ai momenti speciali della vita di un uomo.
Oggi come ieri, gli smoking si distinguono dagli altri completi eleganti o da ufficio perché sono realizzati in un materiale e un taglio diversi da tutti gli altri. La giacca è senza spacchi, monopetto e con un bottone solo, molto lineare, caratterizzata dai classici revers a lancia o a scialle. A proposito di revers, devono essere in raso e seta, tessuto ripreso poi dai bottoni rivestiti e dalla fascia in vita nello stesso materiale. Anche i pantaloni, tradizionalmente, sono realizzati senza passanti (perché si usano le bretelle) e con una banda in raso o seta lungo il lato della gamba.
Si può indossare una cravatta con uno smoking?
Veniamo alla nostra domanda: smoking da sposo con cravatta o papillon? Così come il taglio dritto e caratteristico di questo abito da sposo, abbiamo alcuni accessori che di norma completano il look: ci sono i gemelli, necessari per fermare l’apposita camicia da smoking, e il papillon. Un tempo sarebbe stato impensabile indossare lo smoking senza “farfallino”, ma i tempi cambiano e persino le tradizioni.
Sempre più stilisti, infatti, stanno proponendo la cravatta come tocco finale dello smoking. Attenzione, però, non una cravatta qualsiasi: nella maggior parte dei casi è sottile e dello stesso colore dell’abito o, al massimo, bianca come la camicia. Valutate anche il tipo di camicia: quelle classiche da smoking, con pettorina e colletto a punta, sono disegnate per abbinarsi meglio al papillon. E anche la caratteristica fascia ampia non si abbina bene alla cravatta...
Come alternativa alla cravatta e al papillon c’è anche l’ascot, ovvero un foulard da uomo molto chic che può essere indossato in modo formale o anche informale. Sicuramente saprà dare una nota di carattere al completo, ma bisogna saperlo portare bene.

Come abbinare la cravatta allo smoking
Abbiamo visto che la cravatta ideale per lo smoking, in sostituzione del papillon, dovrebbe essere il più possibile semplice. Il materiale ideale è il raso o la seta, nella stessa texture dei risvolti ovviamente. Qualsiasi tipo di stampa o fantasia è sconsigliata: con un semplice tono su tono è impossibile sbagliare. Chi presta attenzione ai piccoli dettagli dovrebbe poi concentrarsi sul tipo di nodo della cravatta. Sì, perché ce ne sono tanti diversi! In ogni caso, con un nodo Windsor o mezzo Windsor si va sempre sul sicuro.
Per concludere, l’eleganza sta soprattutto nel sentirsi bene con quello che si indossa. Come molte regole della moda, trasformate o addirittura superate nel corso degli anni, spesso è la disinvoltura con cui si indossa un completo a cambiare tutto. Quindi sì, scegliere lo smoking da sposa con cravatta è consentito, a patto che lo si faccia con naturalezza e seguendo il proprio stile personale.