Secondo gli esperti di moda e costume, l’abito da sposa di Grace Kelly è il più iconico del XX° secolo. Lo indossò per le sue nozze con il principe Ranieri di Monaco, il 19 aprile 1956, che segnarono anche l’addio alla sua carriera di attrice.
All’apice del successo, la principessa si mostrò ai 30 milioni di spettatori che seguirono l’evento in televisione. E non deluse nessuno… Scoprite tutti i segreti del suo magnifico abito da sposa, entrato nella leggenda.
La cerimonia
Il 19 aprile del 1956 le star di Hollywood e l’alta società si riunirono nella cattedrale dell’Immacolata Concezione a Monaco per assistere al matrimonio tra la diva più bella di tutte e il sovrano del Principato. Tra gli invitati c’erano Aristotele Onassis, il magnate degli alberghi Conrad Hilton, l’ex re d’Egitto Farouk e l’attrice Ava Gardner. Si sussurra che la regina Elisabetta II si sia rifiutata di presenziare alle nozze perché c’erano troppe star del cinema...
Le riprese
Il principe Ranieri permise alla MGM di filmare l’intero matrimonio in cambio della risoluzione del contratto cinematografico di sette anni di Grace Kelly. Ben 1500 giornalisti si recarono a Monaco per le nozze, più di quelli che avevano seguito la Seconda Guerra Mondiale! Alla fine il principe dovette persino chiamare la polizia antisommossa francese per evitare disordini.
Il banchetto
Durante il pranzo di nozze, gli ospiti gustarono un delizioso menù a base di aragosta e caviale. E, dulcis in fundo, una torta nuziale a sei piani creata dai pasticceri dell’Hotel de Paris, dalla quale furono liberate due tortore vive dopo il tradizionale taglio con la spada da parte dello sposo. Subito dopo la coppia salì su una Rolls-Royce, un regalo dei loro sudditi. La luna di miele si svolse a bordo di una barca di Aristotele Onassis.
Chi disegnò il vestito da sposa di Grace Kelly?
Passato alla storia per la sua sofisticata eleganza, l’abito da sposa di Grace Kelly non fu disegnato da uno stilista famoso, bensì dalla costumista Helen Rose, già vincitrice di un Oscar. Lei e l’attrice si erano conosciute proprio a Hollywood: Helen Rose aveva lavorato al guardaroba di Grace Kelly in quattro dei suoi film. E quello che non tutti sanno è che il principesco vestito fu un regalo degli MGM Studios, la casa di produzione per cui lavorava l’attrice. Per realizzarlo, servirono ben 36 sarte!
I dettagli dell’abito
Il modello fu realizzato in faille color avorio, pizzo di Bruxelles e 100 metri di rete di seta. La tradizionale scollatura alta e il corpetto aderente furono abbinati a una doppia gonna in taffetà di seta con migliaia di perle cucite a mano, insieme a uno strascico sontuoso che da solo richiese mesi di lavoro. Per le sue scarpe da sposa, si dice che Grace Kelly scelse un tacco basso per non svettare sul marito che non era molto più alto di lei. La sposa fu accompagnata all'altare da sei damigelle adulte che indossavano abiti in organza di seta gialla sopra una sottoveste di taffetà di seta gialla.
Gli accessori
Le scarpe furono disegnate da David Evins con decorazioni in perle e pizzo. Una curiosità: il nome della principessa era impresso sulla scarpa sinistra, mentre quello del principe Ranieri III su quella destra, con una moneta di rame come portafortuna. Oltre a un piccolo mazzolino di mughetti, Grace Kelly tenne tra le mani la Bibbia, come da usanza cattolica. Il volume era rivestito in seta, pizzo e perle.
Niente corona per la principessa
Per le sue nozze, la futura principessa di Monaco decise di non indossare una classica tiara. Preferì invece un grazioso copricapo impreziosito da pizzo e perle che teneva fermo il velo. Lo stesso velo fu scelto in un filato il più possibile trasparente per lasciare il suo viso ben visibile possibile ai 600 ospiti presenti e ai milioni di spettatori che la ammiravano in diretta.
L’altro abito
Per la cerimonia civile, che si svolse il giorno prima di quella religiosa, Grace Kelly indossò un abito più sobrio composto da due pezzi in broccato rosa e ricoperto di pizzo francese Alençon, disegnato sempre da Helen Rose. Dopo la cerimonia, la coppia tenne un ricevimento e invitò tutti i cittadini di Monaco a partecipare in modo da poter stringere la mano alla nuova principessa.
Altre curiosità
Secondo i racconti, la famiglia di Kelly avrebbe pagato una dote di due milioni di dollari alla famiglia reale di Monaco per consentire che il matrimonio si svolgesse, come da tradizione per i reali. Altra curiosità: per l’occasione, lo storico marchio Creed creò un profumo appositamente per il matrimonio, Fleurissimo.