La cravatta è un grande classico che completa qualsiasi abito maschile elegante. Ma a volte serve qualcosa in più, che magari non si indosserebbe in nessun’altra situazione. Sì, stiamo proprio parlando del caro e vecchio “farfallino”, tornato più che mai di moda. Ma come scegliere il papillon per lo sposo?
Con lo smoking o abbinato a un completo più informale, è l’accessorio perfetto per aggiungere eleganza e carattere al look. Se non ne avete mai acquistato uno prima, leggete la nostra per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul papillon.
Le tipologie principali di papillon
Per scegliere il papillon per lo sposo più adatto, la prima cosa da sapere è che ci sono tre principali tipologie. Si va da quello più semplice a quello "per esperti": ecco quali sono.
Papillon a clip
Come si può intuire dal nome, il papillon a clip deve essere semplicemente agganciato al colletto della camicia. In genere la clip è nascosta dietro il nodo del fiocco, in modo che nessuno possa notarla. Considerata la loro semplicità, sono questi particolari papillon sono indicati per i bambini, visto che rimangono fermi, ma non per lo sposo.
Papillon già annodati
I papillon già annodati si presentano già cuciti e attaccato a un collarino. Fanno risparmiare tempo e devono semplicemente essere indossati. Li si riconosce subito perché sono perfettamente simmetrici.
Papillon da annodare
Il modello ideale di papillon per lo sposo è quello tradizionale, da annodare nella forma preferita. Oltre a essere l’opzione più elegante, aggiungeranno un tocco sofisticato al completo da sposo. Tuttavia, chi sceglie questa tipologia deve imparare ad annodarlo oppure farselo annodare da qualcuno. La sua bellezza sta nell’imperfezione: non deve sembrare perfettamente simmetrico perché altrimenti risulterebbe privo di personalità.
Le forme più comuni dei papillon per lo sposo
Si fa presto a dire papillon… Abbiamo visto le tre categorie principali, ma in realtà anche la forma del fiocco può cambiare. Vediamo quali sono.
- Papillon a farfalla: si tratta della forma più comune di papillon per lo sposo perché ha una silhouette equilibrata, né troppo larga né troppo stretta.
- Papillon a farfalla maxi: la forma ricorda quella tradizione, ma in versione oversize; questo papillon ha un gusto vintage, in stile anni Settanta, ed è consigliato agli sposi più alti e imponenti.
- Papillon a pipistrello: ideale per le cerimonie più informali, ha una forma più piccola con estremità appena più grandi del nodo, per un look essenziale.
- Papillon a punta di diamante: lo si riconosce dalle estremità appuntite che sporgono oltre il bordo del fiocco, invece di essere piatte; è sicuramente una delle forme più originali, perfette per un look ricco di personalità.
Come scegliere il papillon
Ora che conoscete le basi, vediamo ai consigli pratici per scegliere il papillon per lo sposo. Innanzitutto bisogna considerare il tessuto: i papillon sono disponibili in un’ampia varietà di materiali. Sicuramente il più raffinato è quello in seta, un must have per gli smoking da gran sera, seguito a ruota dal velluto (ultra chic!). Ma abbiamo anche papillon in cotone, dallo stile casual, in lino, lana e persino in versioni estrose (sì, esistono anche papillon in legno).
Per quanto riguarda lo stile, se cercate il modello più formale di tutti, puntate su un papillon da annodare in seta nera o magari anche bianco, se avete scelto un abito da sposo total white. Per eventi più informali, come un matrimonio in giardino, in spiaggia o in vigna, potete sbizzarrirvi con i colori, le stampe e le texture.
Un’altra cosa da considerare nella scelta è la propria fisicità. Come anticipato, i papillon più grandi sono indicati per gli sposi più alti e corpulenti, mentre quelli sottili a pipistrello andranno bene per chi è più basso e minuto.
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