Alzi la mano chi non ha mai esitato di fronte all’armadio, alla ricerca del look giusto da indossare a una cerimonia nuziale. In particolare, è il colore a mettere in crisi: cosa è concesso e cosa è vietato? Ad esempio, è possibile indossare il rosso a un matrimonio?
Vero è che per le invitate ci sono tante possibilità, ma i dubbi restano, soprattutto per un colore così comune e amato. Scoprite nel nostro articolo se si possono indossare abiti rossi ai matrimoni in base al galateo e alle tradizioni.
Si può indossare un abito rosso a un matrimonio?
Andiamo subito dritto al punto della nostra questione. Indipendentemente dal livello di formalità della cerimonia, c’è una regola d’oro che tutti gli invitati (uomini e donne) dovrebbero seguire: l’abbigliamento non deve mai oscurare la coppia, soprattutto la sposa. Qualcosa di troppo appariscente potrebbe quindi sembrare una mancanza di rispetto verso i veri protagonisti della giornata.
Seguendo questa regola generale, il galateo ha messo al bando alcuni colori in particolare. Se ormai sappiamo bene che il bianco andrebbe evitato, in tutte le sue declinazioni, rimane qualche dubbio su altre tonalità molto comuni. In gran parte dell’Occidente, tradizionalmente si sconsiglia di indossare il rosso a un matrimonio. Il motivo è presto spiegato: si tratta di un colore forte e appariscente, che potrebbe attirare troppo l’attenzione su chi lo indossa.
Tuttavia, come ripetiamo sempre, nella maggior parte delle nozze occidentali e laiche ormai sono caduti molti tabù. Le coppie diventano sempre più creative con i dress code, includendo persino le tonalità che fino a qualche decennio fa erano assolutamente bandite (qualcuno ha detto nero?). Ecco perché, se si tratta di una cerimonia moderna e non religiosa, oggi non c’è nulla di male nello scegliere di indossare il rosso a un matrimonio. Ad esempio, molte spose scelgono proprio il rosso per l’abito delle damigelle.
Quando è meglio evitare il rosso
Abbiamo visto che molte regole ferree sono state spedite in soffitta, ma questo vale principalmente per il contesto culturale occidentale e laico. Se si tratta di un matrimonio tradizionale in chiesa, il rosso rimane sempre “mal visto” perché attira troppo l’attenzione, soprattutto accostato al bianco e al nero (classici colori per sposa e sposo).
In alcune culture straniere, in particolare quelle orientali, il rosso è considerato di buon auspicio e, proprio per questo, viene indossato dalle spose per il loro grande giorno. In queste situazioni, le invitate dovrebbero evitare di indossarlo per non rubare la scena.
E allora cosa indossare?
Una volta chiarito che, in linea di massima, indossare il rosso a un matrimonio è possibile se non si tratta di un evento troppo formale, vediamo le possibili alternative. Ad esempio, per una cerimonia autunnale, magari in una splendida vigna, potreste puntare su tonalità di rosso più intense, come bordeaux, ciliegia e rubino, perfette in abbinamento al foliage autunnale. In più, queste nuance stanno benissimo su tessuti lussuosi come il velluto e il jacquard, ideali in queste occasioni (a proposito, vanno bene anche per le nozze invernali).
Se volete osare con il rosso per le nozze primaverili ed estive, considerate le sfumature di rosso più luminose, con sottotono rosato o aranciato. Sono ideali per abiti romantici e leggeri, in organza o chiffon. E non dimenticate i motivi floreali, grazie a cui potrete attenuare la forza cromatica del rosso.
Se avete deciso di indossare un abito rosso, scegliete con cura gli accessori. Per bilanciare il look, optate per accessori in colori neutri o sfumature dorate. Ad esempio, sì a scarpe o sandali effetto nude o color oro, con una pochette tono su tono. L’idea in più? Provate ad accostare sfumature di rosa tenue e cipria, molto romantiche insieme al rosso.
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