Il vestito giusto per le nozze non lo si riconosce solo dalla silhouette e dal tessuto, ma anche dai piccoli dettagli che fanno la differenza. Ad esempio, come scegliere le maniche dell’abito da sposa più adatte? La lunghezza e il design contribuiranno infatti a definire meglio il look nuziale.
Dai modelli più tradizionali con maniche lunghe a quelli senza, c’è tutto un mondo da esplorare. Vediamo insieme le varie tipologie, come sono fatte e a chi sono consigliate.
Maniche lunghe
Per la donna che ama lo stile classico, gli abiti da sposa a maniche lunghe sono sempre un’ottima scelta, soprattutto quando il clima è più fresco. Eleganti e tradizionali, sono i preferiti anche da chi si sposa con rito religioso. Ma non pensiate che siano tutti uguali: il tessuto scelto può fare la differenza. Pizzo, chiffon, raso e crêpe di seta sono molto amati, ma tutto dipende dalla stagione in cui ci si sposa e dal livello di copertura desiderato. Ad esempio, per un look sensuale si possono scegliere le maniche dell’abito da sposa lunghe effetto "vedo non vedo".
Maniche a tre quarti
A chi ama l’ispirazione vintage, un po’ in stile Audrey Hepburn, suggeriamo di scegliere le maniche da sposa con lunghezza tre quarti. Coprono il braccio fino a sotto il gomito, per un effetto bon ton. Questo particolare taglio può risultare più pratico di quello lungo, ma è un’ottima soluzione per i matrimoni autunnali e invernali.
Maniche corte
Con una lunghezza che arriva circa a metà del bicipite, le maniche corte sono una perfetta alternativa a quelle lunghe, soprattutto nei mesi più caldi. Aderenti o morbide, anche in questo caso sono declinate in tante versioni diverse.
Maniche ad aletta
Le maniche ad aletta sono più corte e si limitano a coprire la curva della spalla. Anche in questo caso, possono avere un aspetto diverso a seconda del materiale utilizzato: morbide o rigide, sono decisamente romantiche. Meno formali, le maniche ad aletta sono perfette per matrimoni in stile bohémien.
Spalle scoperte
Ecco un’altra categoria che piace sempre di più: quella dei vestiti con maniche scese che scoprono le spalle. Scegliere un abito da sposa con maniche di questo tipo aiuta a mettere in risalto il décolleté, valorizzando al contempo anche le spalle e le braccia.
Maniche a sbuffo
Le maniche a sbuffo aggiungono un tocco elegante e vintage al vestito. Più simili agli stili ottocenteschi che all’esagerazione degli anni Ottanta, hanno una forma a palloncino che aggiunge un effetto scenografico. Per dosare le proporzioni, le maniche a sbuffo sono ideali su modelli più lineari e semplici, un po' in chiave Regency (qualcuno ha forse detto Bridgerton?).
Maniche staccabili
Per chi non sa decidersi o semplicemente vuole un abito che sia adatto al rito religioso ma che sia anche “trasformabile”, oggi molti brand offrono l’opzione delle maniche staccabili. Questa nuova tendenza è perfetta per chi vuole un doppio look per il suo grande giorno, senza però dover comprare un secondo abito da sposa.
Spalline sottili
Seguendo il revival dello stile minimal degli anni Novanta, si possono scegliere le maniche dell’abito da sposa in versione “spaghetti”, ovvero sottilissime. Non sono adatte per le cerimonie religiose, a meno che vengano abbinate a un bolero o scialle, ma forniscono comunque il giusto sostegno al vestito. Se volete aggiungere un po’ di luminosità, optate per quelle decorate con perline e applicazioni preziose.
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