“Il cuore mi ha portato qui”, ci dice Milena La Torre, protagonista del nostro Aperitivo con gli sposi. “Non si trova quest’accoglienza negli altri atelier”. Le sue parole non possono che renderci felici, perché sono il risultato di tanta fatica e lavoro.
Milena ci è venuta a trovare a Lissone, dove nel 2017 è riuscita a trovare l’abito da sposa giusto, dopo qualche difficoltà. Ci ha raccontato l’odissea che l’aveva portata da noi e la soddisfazione di riuscire a risolvere una situazione che sembrava irrecuperabile: ecco la sua intervista.
Come hai conosciuto tuo marito?
“Abbiamo una passione comune per il motociclismo. Ci siamo conosciuti decidendo di andare in moto insieme”.
Come ti ha chiesto di sposarlo?
“In stile nostro”, racconta Milena, che ci spiega come la proposta sia stata “collettiva”: nel cortile della casa dove abitavano, a Milano, i vicini già sapevano. Con la scusa di dover andare a fare qualcosa insieme, lui le ha detto di scendere giù e poi… “Appena ho finito le scale, l’ho trovato inginocchiato e il portinaio ha fatto partire l’amplificatore con ‘Whiskey in the jar’ dei Metallica, che è la nostra canzone”.
E non era l'unica sorpresa di Marco...
“La cosa veramente carina è che lui, che è grafico, mi ha fatto un telo che ha appeso sopra l’entrata della corte, con gli sposi della Sposa Cadavere e con scritto ‘Milena mi vuoi sposare?’”
Il telone è poi diventato protagonista anche il giorno delle nozze, il 4 novembre del 2017, celebrate al Castello di Pomerio a Erba (CO). E proprio il film “La Sposa Cadavere”di Tim Burton è diventato il tema di matrimonio, insieme alla musica (non a caso, il primo ballo lo hanno fatto con una coreografia dal musical "Grease").
Sono iniziati così i preparativi, che hanno visto Milena impegnata al 100% nella realizzazione di tanti dettagli fatti a mano, dalle scatolette di confetti ai cd personalizzati con le loro canzoni preferite.
Come è andata la scelta dell’abito da sposa?
“Sono andata in un grosso negozio in pieno centro a Milano”, ci spiega Milena, che inizialmente aveva scelto un vestito di un altro atelier. “La mia idea era tulle e balze, qualcosa di un po’ rock”. Trovato il modello, per lei è però iniziata un’odissea, culminata nell’ultima prova, in cui si è accorta che il suo abito era rovinato, forse per un lavaggio sbagliato. Disperata e in lacrime, a pochi giorni dalla cerimonia, a quel punto Milena ha chiamato l’atelier Sposae di Lissone.
“Quello che mi ha spinta a venire qui dall’altra parte di Milano e a portare una delle mie damigelle, è che ho trovato ascolto e conforto. Con pazienza mi avete fatto guardare e mi avete ascoltato”. Grazie alla nostra Evelyn, poi, è riuscita a modificare un modello già esistente. “Ho provato quest’abito, mi sono guardata… mi piaceva, ma ero un attimo perplessa. Lei ha alzato la gonna, ha strappato la sottogonna e... ho comprato quel vestito”.
Per fortuna tutto si è risolto. E il giorno delle nozze come è andata?
“È andata abbastanza bene, a parte qualche piccolo inghippo”, ci dice Milena, ricordando quei piccoli contrattempi che possono accadere a tutti gli sposi. “Io sono maniaca della precisione… Mi è capitato poi di raccontare poi tutte le vicissitudini ad alcune coppie di amici, che però non si erano accorti di niente”.
Anche la luna di miele non è andata come avevano pianificato: per via di alcuni problemi di salute, poi fortunatamente risolti, hanno spostato tutto all’anno dopo, per celebrare il loro primo anniversario. Invece di una sola luna di miele, si è trasformato in tre viaggi: in Sicilia, in Messico e a New York.
C’è un consiglio che volete dare agli altri sposi?
“Quando sentite che siete nel posto giusto, lasciatevi consigliare”, spiega Milena, che alle future spose dice anche di non porsi dei limiti in partenza. L’unica regola è provare, anche se è qualcosa che non si desiderava, come ad esempio il velo. “Anche io non lo volevo, perché sono anticonformista… non toglierti qualcosa perché nella tua testa magari dici di non volerlo fare”.
Grazie di cuore a Milena, a suo marito Marco e al piccolo Valentino, il loro bambino: un abbraccio fortissimo da tutto lo staff di Sposae!