Mentre gradualmente la situazione sta ritornando alla normalità, soprattutto dopo la riapertura dei negozi e delle attività, molte coppie si stanno chiedendo cosa cambierà non solo per l'organizzazione delle nozze, ma anche per quanto riguarda gli aiuti dello Stato. Ad esempio, bonus matrimonio e Coronavirus: cosa succede ora?
Se non avete ancora sentito parlare del bonus matrimonio erogato dall'INPS, è il momento giusto per scoprirlo. In più, vale la pena approfondire la situazione attuale, legata all'emergenza sanitaria.
Che cos'è il Bonus Matrimonio?
Le nozze rappresentano una spesa molto importante per tante coppie. Risparmiare diventa un imperativo: oltre a scegliere abiti di qualità a un prezzo outlet, si può essere più oculati su location e intrattenimento. Per qualcuno, inoltre, c’è anche la possibilità di richiedere il bonus matrimonio.
In passato era chiamato assegno per congedo matrimoniale e viene erogato dall'INPS in occasione del congedo straordinario di otto giorni concesso per matrimonio civile o concordatario, da usufruire nei 30 giorni successivi alle nozze. Possono inoltrare la richiesta solo alcune categorie di lavoratori, ovvero operai, apprendisti, lavoratori a domicilio, marittimi di bassa forza, dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative.
Anche i lavoratori disoccupati possono riceverlo, se dimostrano di aver lavorato nei 90 giorni prima del matrimonio e per almeno 15 giorni alle dipendenze sopra elencate. Per saperne di più e conoscere la documentazione richiesta, consultate il portale INPS oppure recatevi presso gli enti di patronato e intermediari.
Bonus Matrimonio e Coronavirus: cosa sappiamo
Le informazioni riguardo a Bonus Matrimonio e Coronavirus sono ancora troppo scarse per affermare con certezza che non sia cambiato nulla, ma è comunque ragionevole pensare che l'ottima iniziativa dell'INPS rimanga valida per il resto del 2020.
Per quanto riguarda gli altri bonus di vario genere, di cui si è parlato nelle ultime settimane, si tratta perlopiù di iniziative regionali. In Puglia, ad esempio, è stato presentato un piano per rilanciare le nozze. Come racconta Il Sussidiario, il governatore Michele Emiliano ha lanciato un piano per rilanciare il settore wedding.
"Se noi riuscissimo a gestire un aiuto concreto alle coppie che si vogliono sposare, inducendole a fare l’investimento generale, sarebbe perfetto e auspicabile", ha spiegato Emiliano. Insieme a 60 rappresentanti del mondo dell'organizzazione dei matrimoni, la regione sta quindi progettato un intervento mirato per aiutare i futuri sposi a mantenere valido il giorno già scelto, senza spostare al 2021.
Altri modi per risparmiare
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Ricordiamo che per la riapertura negozi abbiamo preso tutte le cautele del caso. Al momento la sposa o lo sposo potranno essere accompagnati da una sola persona, per evitare assembramenti. Inoltre, per tutto l'appuntamento resta l'obbligo di indossare mascherina e guanti puliti portati da casa. Inoltre, in atelier troverete sempre il gel igienizzante mani a vostra disposizione. Piccole regole, per vivere al meglio la ricerca dell'abito perfetto.