Tra un sopralluogo alla location e l’appuntamento per la prova dell’abito da sposa, organizzare il matrimonio spesso si trasforma in una corsa contro il tempo. Talvolta gli sposi tendono però a dimenticare quei piccoli dettagli che sembrano ininfluenti, ma che potrebbero rendere tutto più speciale.
Avete già pensato all’illuminazione? E alle direzioni? E a un’idea creativa per il libro degli ospiti? Si tratta di tante piccole cose, ma vi consigliamo di non sottovalutarle.
1. Cartelli e mappe
Ecco un grande classico di ogni matrimonio: gli ospiti che si perdono per strada o che sbagliano uscita e finiscono chissà dove. Non limitatevi a inserire nell’invito l’indirizzo del luogo dove si svolgerà il rito e della location. Create mappe su misura (comprese di link a Google Map) e personalizzate, pensando al luogo di provenienza di ogni invitato. Organizzare il matrimonio significa anche pensare alla logistica, anche se è un compito noioso.
2. Entrata
Non importa quanto la chiesa o il municipio siano decorate all’interno, la prima impressione è quella che conta. Ecco perché vi consigliamo di personalizzare anche l’esterno, facendo in modo di dare il benvenuto ai vostri ospiti da fuori. Non c’è bisogno di spendere una fortuna: potete creare una sorta di “corridoio” fatto di lanterne e di ghirlande di verde.
3. Il libro degli ospiti
Posizionare un anonimo libro degli ospiti fuori dalla chiesa o dal comune, oppure direttamente alla location, non basterà per spingere i vostri ospiti a lasciare un commento indimenticabile. Create una vera e propria postazione in cui ognuno si possa divertire. Lasciate non solo le classiche penne a sfera, ma anche pastelli e pennarelli. E magari una macchina fotografica Polaroid per permettere agli invitati di scattarsi una foto e attaccarla sull’album, vicino al loro messaggio di auguri.
4. I menù
Avete scelto con cura i colori delle decorazioni, i fiori, l’abito da sposa e l’abito da sposo: e allora perché trascurare il menù, che sarà sotto gli occhi di tutti gli ospiti per gran parte della giornata? Scegliete con cura la carta e il carattere, ma non dimenticate di aggiungere anche un messaggio speciale per gli invitati, una frase o una citazione (anche divertente).
5. Le luci
La giusta illuminazione può creare l’atmosfera perfetta. Non trascurate la posizione delle luci, anche perché serviranno per rendere più facile il lavoro del fotografo. Via libera a candele, lanterne e soprattutto ai lampadari vintage, di grande tendenza per i matrimoni di quest’anno.
6. Le sedie
La sedia giusta può rendere immediatamente più sofisticato sia il luogo del rito che della festa. Per organizzare il matrimonio che avete sempre sognato, pensate anche a questo dettaglio. Se le sedie già disponibili in loco non vi piacciono, potete sempre pensare di ricoprirle con tessuti noleggiati. E attenzione agli invitati più piccoli e più anziani: avranno bisogno di qualche cuscino.
7. I regali di cortesia
No, non stiamo parlando delle bomboniere, ma di quei piccoli kit che possono rendere il vostro matrimonio ancora più piacevole. Fazzoletti personalizzati, ventagli, foulard, mentine e tutto ciò che pensate possa tornare utile durante il vostro grande giorno.
8. Un piano di divertimenti per i bambini
Per evitare pianti o sbadigli, pensate a un programma su misura per intrattenere gli ospiti più piccoli. Tenete a portata di mano libri da colorare, giochi in scatola e magari pensate anche a una persona che possa farli divertire con un piccolo spettacolo.
9. Il tavolo della torta
Il momento del taglio della torta è uno dei più importanti delle nozze. Per far sì che sia magico e indimenticabile, scegliete con cura non solo la wedding cake, ma anche il tavolo su cui verrà posizionata.
No a banali tovaglie bianche, senza nulla intorno, sì a tessuti speciali e a composizioni floreali create su misura.
10. I saluti finali
Il problema di molti matrimoni è la fase finale. Ci avete fatto caso? Spesso gli invitati se ne vanno un po’ alla volta, senza che la festa si sia conclusa. Il nostro consiglio è semplice: pensate a un momento clou, verso fine serata, per ringraziare pubblicamente tutti (ma senza dare l’impressione di mandarli via).