Fino a pochi anni fa, il bon ton prevedeva le seconde nozze venissero celebrate in maniera semplice, quasi non ci fosse una ragione per festeggiare. Per fortuna oggi non è più così: secondo il galateo dei nostri giorni anche chi non è al primo sì ha diritto ad un festa speciale.
La prima regola è che in realtà non ci sono più regole. Nessuno vi vieta di indossare l’abito bianco, se lo desiderate, ma è comunque possibile seguire alcuni piccoli accorgimenti.
Come comunicare l’annuncio delle seconde nozze
Quando ci si sposa in seconde nozze è fondamentale usare grande cautela per diffondere la notizia, soprattutto se avete già figli dalle precedenti unioni. Devono essere loro i primi a saperlo, seguiti da genitori, familiari e infine amici. A seconda del tipo di relazione che avete con il vostro ex coniuge, potreste decidere di avvisarlo/la direttamente prima che lo scopra da fonti.
Un matrimonio formato famiglia
Se la coppia ha già dei figli, come accade spesso per le seconde nozze, è consigliabile coinvolgere i bambini/ragazzi e farli partecipare attivamente al vostro grande giorno. Che si tratti di fare da paggetti, di lanciare fiori o di leggere una lettura durante il rito, fateli sentire importanti e amati. Non è solo un matrimonio a due, ma la celebrazione di una nuova famiglia appena nata.
Chi invitare?
Secondo le vecchie regole di bon ton, invitare i propri ex e le rispettive famiglie sarebbe un errore. Oggi, però, è tutto molto più libero: se siete rimasti amici, nonostante la rottura, nessuno vi vieta di mandare l’invito, estendendolo anche ai nuovi compagni o a familiare stretti con cui siete rimasti in contatto, come ad esempio ex suoceri. L’importante è che il nuovo coniuge sia d’accordo, per evitare momenti di tensione durante la festa.
Sì alla lista nozze
Chi ha detto che quando ci si sposa in seconde nozze è necessario rinunciare ai regali? Non abbiate paura di comunicare una lista nozze, secondo le vostre esigenze. Se non vi serve nulla per la casa, puntate sulla luna di miele, aprendo una lista nell’agenzia viaggi.
Non negatevi nulla
Se pensate che sia obbligatorio evitare di fare le cose in grande, per non urtare la sensibilità di nessuno, vi state sbagliando. Chi l’ha detto che non potete avere un addio al nubilato o un abito bianco? O che dovete rinunciare alle damigelle, al primo ballo da sposati, all'album di nozze o ad una magnifica wedding cake? Saranno anche le vostre seconde nozze, ma rimase comunque il vostro matrimonio. Ecco perché dovete fare qualsiasi cosa desideriate per renderlo speciale. Le vecchie regole di etichetta non contano più, fortunatamente: conta solo la felicità degli sposi.